la riproduzione

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Criceta92
view post Posted on 2/6/2007, 15:18




Le cavie sono in grado di riprodursi ad un’età molto precoce. I maschi iniziano a montare a un mese di età, anche se sono fertili solo dopo i due mesi; le femmine diventano sessualmente mature a 5-7 settimane di età. Per evitare problemi di salute (soprattutto per le femmine) non è bene accoppiare animali troppo giovani, prima di 3-4 mesi i maschi e 2-3 mesi le femmine. Si devono riprodurre solo animali in condizioni di salute ideali, sani, né troppo grassi né troppo magri, e che non siano portatori di difetti genetici. Inoltre si deve evitare di accoppiare tra loro fratello e sorella, ed evitare di accoppiare tra loro per più generazioni animali consanguinei. Le femmine di più di 7 mesi, che non abbiano mai partorito prima, non devono essere accoppiate, perché il loro bacino è completamente ossificato e al momento del parto non riuscirebbe a permettere il passaggio dei piccoli.

Il ciclo estrale dura 15-17 giorni; l’estro (o calore) dura 24-48 ore, e la femmina accetta il maschio per 6-11 ore. La gravidanza dura mediamente 68 giorni (59-72 di range, secondo il numero di piccoli). Al termine della gravidanza la cavia può arrivare a raddoppiare il proprio peso, e va maneggiata con estrema cautela. La cavia può presentare un estro 2-15 giorni dopo il parto, e se si accoppia ha il 60-80% di probabilità di restare gravida. Non è necessario separare la cavia gravida dalle altre cavie del gruppo, ma se sono presenti piccoli di altre cavie questi possono succhiare il suo latte e quindi privarne i nuovi nati. Il maschio non disturba minimamente i piccoli, ma se lasciato con la femmina la può ingravidare subito dopo il parto. La futura mamma deve avere a disposizione cibo in abbondanza (e tante verdure fresche da cui ricavare la vitamina C), deve avere la possibilità di fare del movimento, e non deve ricevere nessun tipo di stress. In questo modo si previene una temibile patologia della gravidanza, la tossiemia gravidica.

Verso la fine della gravidanza la sinfisi pubica, fibrocartilaginea, si separa progressivamente fino a 2,5 cm il giorno prima del parto. Se una cavia viene accoppiata per la prima volta dopo i sette mesi di età può non riuscire a partorire, in quanto è avvenuta l’ossificazione della sinfisi pubica. In questo caso è necessario ricorrere al taglio cesareo.

La femmina non costruisce il nido, a differenza di molti roditori, ma partorisce all’interno della casetta che le avremo messo a disposizione.

Il parto è piuttosto rapido, e dura circa 30 minuti; dall’inizio delle contrazioni alla nascita del primo piccolo passano solo pochi minuti. Il numero medio di piccoli è tre (ma può andare da 1 a 6), che è anche il numero ideale. Maggiore è il numero di cuccioli, più questi sono piccoli. Se sono troppo piccoli hanno poche possibilità di sopravvivenza. Se sono in numero inferiore a tre, possono essere troppo grossi, creando problemi di parto (distocia). Alla nascita i piccoli pesano 40-100 grammi.

Dopo il parto la madre solitamente mangia le placente, in modo da tenere pulito il nido e non attirare eventuali predatori. I piccoli sono molto precoci; nascono coperti di pelo, con gli occhi aperti e perfettamente in grado di camminare; iniziano a mangiare cibo solido entro pochi giorni. La prima poppata non si verifica prima di 12-24 ore. I piccoli si possono toccare senza pericolo già poche ore dopo la nascita, in quanto la madre non li rifiuterà. Questo aiuta anche a farli socializzare con le persone. E’ ovvio che creature tanto piccole e delicate vanno maneggiate con grande cura, e per periodi brevi (foto di cavia con piccoli di pochi giorni).

La madre non ha un comportamento particolarmente attivo nella cura dei piccoli; si limita a permettere ai piccoli di succhiare il latte e leccarne la zona perianale per stimolare la defecazione e l’urinazione. I piccoli seguono sempre la madre, e talvolta anche altri adulti; non di rado succhiano il latte anche da altre femmine in lattazione, le quali non sembrano distinguere bene tra i piccoli loro e quelli di altre femmine. Anche se la madre ha solo due mammelle, non ha difficoltà ad allevare un numero di piccoli superiori a due, perché questi fanno a turno per succhiare il latte. I piccoli mangiano le feci della madre, rifornendosi così degli indispensabili batteri benefici che colonizzeranno il loro intestino.

Come primo alimento si può lasciare a disposizione dei piccoli del pellet inumidito con acqua e carote grattate. La produzione del latte dura circa 18-30 giorni, e i piccoli si possono svezzare a 2-4 settimane.

Se volete accoppiare tra loro due cavie di provenienza diversa, che non si conoscono, occorre procedere con una certa gradualità per evitare lotte. Dovete procurarvi una gabbia con un divisorio costituito da una grata metallica, in modo che i due animali possano abituarsi alla reciproca presenza, e soprattutto al reciproco odore, ma non possano aggredirsi. Dopo alcuni giorni togliete il divisorio e osservate quello che accade. Se i due animali mostrano di accettarsi, lasciateli insieme finché non si accoppiano. In caso di lotte, separateli nuovamente con il divisorio, e riprovate dopo qualche giorno. Se ancora i due si azzuffano, è preferibile rinunciare e formare una coppia diversa.
 
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